Irgoli tra organetti e reliquie

Un luogo tradizionale dove ancora oggi è possibile assaporare il gusto autentico della storia e della devozione popolare

Irgoli tra organetti e reliquie

Irgoli è un bel paese, piccolo, tranquillo, posizionato su un pianoro ad ottocento metri, ed oltre, sul livello del mare, che non è molto distante, tra l’altro. E’ un paese della Sardegna, tipicamente sardo, dove le eccellenze alimentari del territorio sono le solite: formaggi e salumi.

Non va detto questo in senso dispregiativo, anzi; a Irgoli è rimasta molta della tradizione che ha fatto la storia dell’Isola, una tradizione che viene rappresentata anche coi murales per le vie del centro storico, che raccontano la passione per la musica, insieme all’attaccamento al mondo agreste e pastorale di un territorio complesso.

Ad agosto il festival dell’organetto celebra questa unione, una vocazione importante che si sostanzia con l’esposizione di oltre centoventi modelli di fisarmoniche, largamente intesi, facendo di Irgoli uno dei centri di raccolta e di documentazioni più importanti d’Italia.

La tradizione, ancora: ecco la “Spina” della Corona di Gesù, che, sotto forma di reliquia veneratissima, è dal 1500 all’interno della chiesa di san Nicola. Manco a dirlo che intorno alla sacra spina si incentrano tutte le manifestazioni complesse della settimana santa. 

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